Arrivo
Parole e Musica di Jacques Brel,
Di crisantemo in crisantemo
nell'interpretazione di Duilio Del Prete
I nostri amici se ne vanno
Perché la sorte condanna a morte,
Anche le nostre Dulcinee.
Di crisantemo in crisantemo
Ogni altro fiore fa fagotto,
Di crisantemo in crisantemo
Si piange tutti e piange tutto.
Arrivo, arrivo.
Ma quanto avrei voluto ancora
Portate le ossa a questa sera
O fino al sole dell'estate,
Fino a domani, a primavera.
Arrivo, arrivo.
Ma quanto avrei voluto ancora
Vedere un fiume che si une fiume,
Vedere un porto che sia un porto,
Ma alla buon'ora vederci ancora…
Arrivo, arrivo.
Ma perché me? Perché così?
Perché di già e per dove andare?
Arrivo, certo che arrivo.
Ma forse che ho mai fatto qualcos'altro che arrivare?
Di crisantemo in crisantemo
Sempre più soli e superati,
Di crisantemo in crisantemo
Sempre di più sopravvissuti.
Arrivo, arrivo.
Ma quanto avrei voluto ancora
Prender l'amore al volo come
Si prende un treno e andare solo
Con lei altrove e starci bene.
Arrivo, arrivo.
Ma quanto avrei voluto ancora
Poter stellare un corpo amato
D'una passione tanto ardente
Da averne il cuore incenerito.
Arrivo, arrivo.
Lo so che non sei tu in ritardo,
Sono io che faccio un po' aspettare.
Arrivo, certo che arrivo.
Ma forse che ho mai fatto qualcos'altro che arrivare?